Il blog di Nature ha aperto una interessante discussione sulla relazione tra reiniezione post-fracking e sismicità, partendo dall'articolo di un ricercatore americano che sostiene come fino ad ora ci sia stata una sottovalutazione del problema dovuto alla mancanza di dati disponibili.
L'articolo, disponibile a questo link è consigliabile anche, per la foto che lo illustra, a tutti coloro che pensano che una operazione di fracking o reiniezione si possa impostare di nascosto di notte in un cortile.
Ciao Marco,
RispondiEliminaanche su stoccaggio CO2 sono scettici, non sembra facile trovare serbatoi stagni. Ovviamente dipende dalla concentrazione. Allego link all'ultimo Physics Today (utili i commenti in fondo alla pagina)
http://www.physicstoday.org/resource/1/phtoad/v65/i8/p22_s1?bypassSSO=1
ciao
Alessandro
Qui la domanda sorge spontanea, ma è vera o no questa storia del fracking?
RispondiEliminaCiao