domenica 13 marzo 2011

Terremoto del Giappone, domande e dati

D: chiedo qualche chiarimento e significato della magnitudo momento
R: La magnitudo momento Mw è legata alle altre magnitudo M da relazioni lineari del tipo

Mw=a+bM

dove i parametri vengono determinati per regressioni empiriche. La Mw è a sua volta legata al momenti sismico scalare Mo dalla relazione

Mw=(2/3)*log10(Mo)-11.7

A sua volta Mo dipende da area della faglia A, spostamento medio sul piano di faglia D e resistenza a taglio mu secondo la semplice relazione

Mo=A*D*mu
D: La magnitudo Richter se non mi ricordo male ha un limite asintotico superiore..... è per questo che si usa la magnitudo momento
R: Non si tratta di un limite asintotico, ma di saturazione del segnale nella banda definita per la magnitudo locale: al di sopra di un certo limite alla frequenza di 1 hz a meno di 100 km i terremoti sono indistinguibili.

Infine, tre dati che testimoniano della potenza dell'evento. 
1) Le modificazioni morfologiche della linea di costa riprese dalla NASA:
http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_1892.html

2) un dato diffuso dalla Seismological Society of America. Nell'immagine si vedono sismogrammi registrati dal Giappone (0°) agli antipodi (180°) per una durata di oltre 3 ore. La linea a M che si vede nettamente sono le onde di superficie che completano due giri del pianeta allontanandosi dall'epicentro verso E e verso W.
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1...3520&ref=nf

3) Le prime soluzioni per lo spostamento sul piano di faglia, quasi due metri su un fronte di oltre 500 km.
http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eqinthenews/2011/usc0001xgp/finite_fault.php