sabato 1 giugno 2013

Fracking a Minerbio?

Continua la notevole confusione sul temine "fracking".
L'ultima in ordine di tempo riguarda il "fracking" che sarebbe stato eseguito nel campo di stoccaggio di Minerbio (BO) nel pozzo 85DIR (tra l'altro censito come pozzo di monitoraggio e non di iniezione/estrazione)
In un rapporto pubblicamente disponibile si parla di "prove di microfratturazione idraulica ‘in situ’ (MDT Stress Test) finalizzate alla caratterizzazione geomeccanica della formazione argillosa di copertura e mirate in particolare alla valutazione della pressione di fratturazione e del relativo gradiente, oltre che dello sforzo orizzontale in situ."
Queste prove non hanno niente a che fare con il fracking per estrazione di gas.
Con i nomi inglesi Hydrofracturing test, Hydrojacket test, Packer test o Lugeon test si indicano una serie di misure condotte in foro per stabilire la resistenza meccanica delle rocce o l'orientazione degli sforzi presenti nel sottosuolo. Si tratta di prove in uso da decenni, molto utilizzate durante la costruzione di tunnel stradali o ferroviari (vedi l'esempio del tunnel sotto la Manica), condotte idrauliche o altre opere di scavo. Sono normate come prova certificata e ci sono esempi in Italia vecchi di 30 anni.
Queste prove servono per evitare problemi di crolli, di  deformazioni eccessive delle opere sotterranee, per valutare la tenuta ai fludi delle pareti. In genere si pompa acqua in pressione tra due mebrane impermeabili distanti qualche decina di centimetri che sigillano una porzione del foro di prova. Si controlla la pressione e la prova finisce quando il calo della pressione stessa tra i due sigilli indica che la roccia si è fratturata.
Insomma, prima di armarsi di browser e cercare fracking ovunque bisognerebbe avere una qualche conoscenza della lingua inglese e magari qualche nozione tecnica.

lunedì 27 maggio 2013

Intervista sul Fracking a Radio3 Scienza

Questa mattina sono stato intervistato da Radio3 Scienza sul tema del fracking ed in particolare sulla sismicità indotta da questa tecnica.
L'intervistà si può ascoltare a questo podcast.

A corredo della intervista di stamattina, aggiungo un po' di link:

Il sito della rete di monitoraggio dello stoccaggio di Collalto (TV)

Il sito-portale sulla sismicità indotta gestito da OGS

Il sito tedesco di informazione sullo shale gas in Europa

Il video del dibattito sul fracking a EGU2013

Articolo del NY Times che riporta dubbi sulla reale abbondanza di shale gas negli USA

Articolo da Oilprice.com che annuncia il declino della produzione di shale gas

Articolo dall'Examiner sulle dimissioni del CEO del principale gruppo impegnato nel fracking a causa del declino della produzione

Un sito critico sulla reale consistenza dei depositi di shale gas negli USA