sabato 16 gennaio 2010

Domande su amplificazione topografica

Anche per l’amplificazione topografica esiste una frequenza per cui l’amplificazione è maggiore. Questa si ha quando il rapporto H/λ = 0,2 oppure dal rapporto Vs/5H dove H è l’altezza della scarpata o della dorsale. La spiegazione di questo fenomeno non mi è chiara.

Dipende dalla possibilità di formare treni di onde stazionarie con interferenza costruttiva

Quali sono le aree dove si verificano fenomeni di de-amplificazione topografica? A me risultano solo le valli molto incise che, in pratica assomigliano a “creste rovesciate".

Bisognerebbe trovare valli prive di depositi, altrimenti l'effetti stratigrafico prevale di gran lunga su quello topografico

Gli orli di scarpata di cava di inerti in pianura amplificano?

Si, il problema è stato studiato sperimentamente in una cava abbandonata utilizzando sorgenti artificiali (esplosioni) e descritto da C. Poppeliers e G. L. Pavlis in: Bulletin of the Seismological Society of America, Vol. 92, No. 8, pp. 3102–3115, December 2002 The Seismic Response of a Steep Slope: High-Resolution Observations with a Dense, Three-Component Seismic Array

Dati Terremoto di Haiti

Per chi fosse interssato agli aspetti tecnici del terremoto di Haiti, al momento non si hanno ancora dati accelerometrici. I primi dati su durata alla sorgente ed estensione della faglia sono disponibili dal sito dell'USGS:
http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eqinthenews/2010/us2010rja6/finite_fault.php

Un altro sito da tenere d'occhio per i dati tecnici è quello dell'Earthquake Engineering Research Insitute http://www.eqclearinghouse.org/20100112-haiti/, anche se per il momento stanno solo interpretando foto e mappe considerando troppo pericoloso l'invio di una squadra per il rilievo dei danni.

Convegno su terremoto in Abruzzo

Segalo a chi fosse interessato un convegno su storia e sismologia che si terrà oggi e domani a Castiglione a Casauria (PE) dal titolo Terra tremuit ed quievit. San Clemente a Casauria dal sisma del 2009 al futuro.
Per ulteriori dettagli, il sito è:
http://www.comune.castiglioneacasauria.pe.it/pages/appuntamenti.asp

venerdì 15 gennaio 2010

Terremoti nelle Marche ed Haiti

Un recente articolo di colleghi dell'INGV che hanno studiato la localizzazione di precisione di anni di micro-sismicità nell'Appennino centrale (De Luca et al. Tectonophysics, 2009) mostra come per fortuna gli eventi in questa zona siano più profondi di quelli sul crinale appenninico, tendenza confermata anche dalle scosse di questi giorni, tutte oltre i 20 km di profondità. Questo fa aumentare il raggio di risentimento e diminuire la probabilità di causare danni. L'ultimo terremoto che ha causato seri danni in questa zona è quello di Offida nel 1943.
Le prime due soluzioni per il meccanismo focale del terremoto principale di ieri sono disponibili a questi due link:

http://cnt.rm.ingv.it/view_map.php?map=map_dmt_review.jpg&eventid=2210550550 http://mednet.rm.ingv.it/procedure/events/QRCMT/100112_133545/qrcmt.html
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Le prime foto arrivate da Haiti mostrano edifici poveri e totalmente privi di accorgimenti antisismici. Per capire quanto queste catastrofi siano poco naturali e principalmente dovute all'esposizione al rischio, guardate nei link qui sotto il confronto tra le vittime attese per questo evento e per quello di magnitudo 6.5 che ha colpito la California quattro giorni fa senza neanche finire nei nostri notiziari.

http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/pager/events/us/2010rja6/index.html http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/pager/events/nc/71338066/
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Entrambi i terremoti sono stati registrati dalla rete sismica della Basilicata

La figura è il sisma di Haiti registrato a Potenza.

Nuovo blog

Con il 2010 inauguro questo blog.

Se avete domande, curiosità, richieste sul software o sugli articoli, scrivetemi a marco.mucciarelli@unibas.it.Le risposte a quesiti non strettamente personali saranno duplicate qui. Verificate se non ho già risposto a quello che volete chiedere.