Che cosa significa e quali indicazioni si possono trarre? Esaminiamo il tasso di attività della sequenza da ottobre 2010 ad oggi espresso come numero di terremoti con magnitudo uguale o maggiore di 1 prodotti in 24 ore.
Le frecce rosse indicano i periodi di maggiore attività, e si può notare che il tempo tra due sequenze tende sempre a diminure. C'è qualche regolarità in questo comportamento? Sembrerebbe di sì, come si vede dal grafico seguente:
I tempi si dimezzano ad ogni volta, riducendo il tempo tra uno sciame e l'altro. La sequenza, in giorni è data da:
178 | |||||||||||||||
83 | |||||||||||||||
44 | |||||||||||||||
24 |
A questo punto si potrebbe pensare che la prossima sequenza avvenga più o meno a 12 giorni dal 26 Ottobre. Come ha insegnato la presunta regolarità di Parkfield, i terremoti sembrano però voler seguire una statistica per poi abbandonarla inspiegabilmente, in barba a tutti i tentativi di prevederne una qualche regolarità.