sabato 21 maggio 2011

Ancora domande su Belfagor

Ho da poco scaricato BELFAGOR, però ho difficoltà nel capire come funziona e
quali parametri devo inserire.
Io ho seguito la seguente procedura:
Su File si apre Load reference spectrum e scelgo il tipo di sito,
poi vado su processing e seleziono parameters.

in stop after this many iterations, cosa devo inserire e soprattutto  a quali
iterazioni di calcolo si riferisce?
Al numero di tentativi per convergere allo spetto target. Di solito 5 è sufficiente
in shallows alluvium quale condizione considera?
Quella prevista dalla classificazione di Sabetta e Pugliese 1986, spessori decametrici
in time step a quali intervalli di tempo si riferisce?
al campionamento dell'accelerogramma. di solito 100 Hz=0.01 s
ed in start time? a quale inizio si riferisce?
Al fatto che se il terremoto viene generato a distanza la serie temporale parte dall'origine dell'evento e quindi ci sarà un tratto vuoto prima dell'inizio del terremoto sintetico. Aumentare start time serve per togliere dati inutili per le analisi strutturali al passo.
e deep alluvium a quale condizione si riferisce?
Anche qui a quella prevista dalla classificazione di Sabetta e Pugliese 1986, spessori ettometrici
number of leading o's before timehistory quale valore devo inserire?
10-20 è più che sufficiente
  e stop when rms is less than a quali valori si riferisce?
E' il parametro che controlla la convergenza. Più è piccolo più il programma impiega tempo o potrebbe non convergere.
ed il final time a quale tempo finale si riferisce alla durata
dell'accelerometro ossia 20 sec?
Sì, è la durata complessiva dell'accelerogramma, anche qui per evitare lunghe code di valori piccoli che non servono per i progettisti
Vorrei sapere dove posso trovare qualcosa per capirne il funzionamento.
Il programma implementa la teoria descritta in un articolo scaricabile qui:
http://bssa.geoscienceworld.org/cgi/content/abstract/86/2/337

Bendandi aveva previsto il terremoto in Spagna!

Scoperto nella redazione di Voyager il documento su cui si basava la "falsa" previsione di Bendandi circa il terremoto a Roma. La previsione era esatta, ed è evidente la manipolazione effettuata dai servizi segreti dell'INGV per screditare Bendandi e tutti i previsori.