D. Negli ultimi mesi spesso vedevo le scosse Pollino-Sicilia quasi come "collegate", una sorta di "ping pong" tra le 2 aree, può essere che zone anche lontane possano trasmettere energia e favorire gli M 4 in alcune aree rispetto ad altre?
A questo proposito faccio un'altra domanda (da emiliana e dopo aver vissuto ciò che è successo il 20 maggio), è possibile che la scossa di M 5.2 del 27/01/12 a Berceto, anche se lontana, abbia attivato la faglia di Mirandola?
R. Il fatto che i terremoti mostrino una tendenza ad apparire correlati nel tempo e nello spazio anche a distanze superiori a quelle a cui sono confinate le scosse di assestamento (circa due volte la lunghezza della faglia) è stato notato più volte, con fenomeni diversi quali la contestuale modifica del tasso di sismicità in aree di grandi dimensioni, la migrazione della sismicità lungo le fasce sismiche, l'interdipendenza globale del verificarsi di grandi terremoti.
Il grosso problema è se questa correlazione sia reale o solamente apparente, dovuta alla nostra capacità di percepire forme organizzate anche dove non ce ne sono. Si tratta di un argomento su cui non c'è consenso nell'ambito scientifico: alcuni colleghi hanno pubblicato lavori in cui sostengono che si tratta di una pura coincidenza statistica, anche per i terremoti più grandi. Altri ritengono invece che si tratti un fenomeno fisico non ancora del tutto compreso, ma che generalmente dovrebbe fare riferimento ad una causa comune che non riusciamo ad osservare facilmente. Ad esempio è stato recentemente pubblicato su Nature un articolo che ricostruisce per il Nord-Ovest del Pacifico fasi intermittenti del carico tettonico sulle faglie (tipo: l'Africa spinge contro l'Europa) che invece ci immaginiamo solitamente come un fatto continuo.
Per lo specifico della Pianura padana, un collega dell' OGS ha appena sottoposto ad una rivista per la pubblicazione un lavoro che analizzando trecento anni di catalogo sismico rileva come quasi sempre i terremoti in Pianura Padana avvengano in raggrupamenti che occupano pochi anni e che sono separati tra di loro da decine di anni. Se il lavoro sarà riconosciuto valido dai revisori e pubblicato, metterò un link su questo blog.
Il dibattito scientifico in corso non toglie che una visione olistica dell'universo sia sicuramente affascinante; citando "In mezzo scorre il fiume": Alla fine, tutte le cose si fondono in una sola, e un fiume le scorre in mezzo.
Seismologists on trial in Italy
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From Nature News blog:
Italian seismologists to be tried for manslaughter - May 25, 2011
*Posted on behalf of Nicola Nosengo*
Six Italian seismologists an...