sabato 1 maggio 2010

Domanda su Belfagor


D. ... desidero porLe alcune domande sull'utilizzo del software Belfagor. Da alcuni mesi sto studiando la possibilità di introdurre nelle relazioni geotecniche che produco l'analisi della Risposta Sismica Locale attraverso l'utilizzo di sismogrammi e software di calcolo numerico. Attualmente utilizzo REXEL per la selezioni di accelerogrammi naturali + EERA/NEERA sviluppato da J. P. Bardet per il calcolo dell'amplificazione locale. Sfortunatamente, non sempre è possibile trovare registrazioni di terremoti (spesso neanche nel database europeo ESD) spettrocompatibili con tolleranza della media inferiore al 10% (come da circolare CSLP 2 febbraio 2009), perciò, essendo venuto a conoscenza dell'esistenza di Belfagor, mi chiedevo se fosse possibile un suo utilizzo per la la valutazione della RSL. So che Belfagor genera accelerogrammi artificiali con il vincolo di esser spettro-compatibili ad un dato spettro di risposta obiettivo e con gli ulteriori vincoli sismogenetici di magnitudo e distanza. Le NTC2008 non ammettono, d'altra parte, l'uso di accelerogrammi artificiali nelle analisi dinamiche di opere e sistemi geotecnici, perciò Le chiedo:
1 - gli accelerogrammi generati con Belfagor si devono considerare integralmente artificiali o solo parzialmente (oppure addirittura simulati)?
2 - secondo Lei, Belfagor può essere utilizzato per la valutazione della RSL?
3 - cosa vogliono dire i valori 0 e 1 per Shallow Alluvium e Deep Alluvium e come si usano?
4 - cosa vuol dire “stop when RMS is less than …..” ?


R.
1 - Gli accelerogrammi generati da Belfagor sono simulazioni fisiche a base statistica, basati sulla relazione empirica tra distanza/magnitudo dell'evento e le ordinate spettrali osservate, così come descritto nell'articolo di Sabetta e Pugliese, 1996.
2- Si, anche secondo molti altri che lo utilizzano.
3 - Servono a modificare le forme spettrali degli accelerogrammi generati per avvicinarsi alla media statistica degli spettri registrati su sedimenti poco o molto profondi. 0 equivale a "spegnere" l'opzione, 1 ad accenderla.
4 - Serve per fermare la simulazione quando l'errore quadratico medio arriva al di sotto della soglia prefissata.
Più è basso il valore, maggiore sarà il numero di interazioni per arrivare a convergenza e non è detto che ciò avvenga.