domenica 28 ottobre 2012

Complotto o rumore di fondo?

Nei giorni immediatamente successivi ad un forte terremoto anche i non specialisti si lanciano a consultare siti come il data base ISIDE dell'INGV.
Chi lo guardi in queste ore nota che sembrano esserci solo scosse più forti, tutte superiori a M=2.1, mentre sembrano essere sparite quelle più piccole.
Prima che qualcuno metta in giro la bufala di qualche complotto o si lanci in interpretazioni catastrofiche sulla sismicità, guardate l'immagine qui sotto e confrontatela con quella della stessa stazione sismica due giorni fa.


 

Il rumore di fondo è aumentato moltissimo per il peggioramento delle condizioni meteomarine in queste ore. Il forte vento e le mareggiate causano onde sismiche che confondono il segnale sino a rendere indistiguibili le scosse minori.
Questo dimostra come bisogna avere molta cautela nell'analisi statistica dei dati sismici.

3 commenti:

  1. Qualche tempo fa, sul database ISIDe, era riportata una scossa di magnitudo 0.0. C'è stato un movimento piccolissimo che gli strumenti hanno registrato così?

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    1. La magnitudo, a differenza della intesità, ammette valore zero ed anche numeri negativi. Essendo la magnitido una scala logaritmica, significa che se l'ampiezza massima del sismogramma scalato per la distanza è 100, 10, 1, 0.1, 0.001 volte quella di riferimento la mgnitudo sarà 2, 1, 0, -1, -2, ecc.

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  2. Credo di aver capito, grazie :)

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