lunedì 18 marzo 2013

Qual'è il mese dei terremoti?

Un po' di tempo fa avevo dato una risposta negativa a chi mi chiedeva se i terremoti avvengono preferenzialmente di notte.
Adesso c'è chi si chiede se l'attività sismica rallenta agli equinozi ed aumenta ai solstizi, riprendendo la speranza (sempre disillusa) di trovare una semplice periodicità astrale nell'occorenza dei terremoti.
Anche in questo caso la risposta è negativa come si vede dall'immagine seguente:

Le tre frecce rosse, parallele tra loro, indicano che il tasso cumulato degli eventi con magnitudo M>3.5 negli ultimi 7 anni in Italia è indipendente dalla data. I soli scostamenti statisticamente significativi corrispondono ad inizio aprile e fine maggio ovvero ai terremoti di Aquila ed Emilia ed ai relativi aftershocks. Insomma, i forti terremoti causano più terremoti di quanto possano fare Sole e Luna.


6 commenti:

  1. Si può notare che rendendo disponibili online i dati in tempo reale, i giornalisti hanno cominciato a dare più spesso la notizia anche per scosse inferiori dalla qual cosa ne consegue che i telespettatori hanno la netta sensazione che vi sia un aumento dell'attività sismica in tutta Italia?

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  2. Non so, ai giornalisti i dati venivano forniti anche prima che fossero disponibili al gorsso pubblico. Penso che dipenda dal fatto che gli ultimi due forti terremoti hanno colpito una grande città ed un area molto industrializzata. Friuli, Irpinia e Umbria-Marche facevano pensare al terremoto come ad un problema che riguardava aree montuose marginali.

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  3. Risposta a Pierlo..... eh eh eh

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  4. Buongiorno dottor Mucciarelli. Le scrivo da San Felice sul Panaro, paese purtroppo colpito
    gravemente dai terremoti di maggio. Le due scosse di stamattina, 2.4 e 2.6, nella zona dell'epicentro
    di quella di 5.9 del 20 maggio scorso, sono "normale" attività o un segnale di qualcosa che si sta
    "risvegliando"? Grazie per un eventuale risposta e grazie per le tante notizie e precisazioni che ci
    ha fornito in questi mesi sul suo blog.

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  5. Non vi è nessuno studio o teoria ma è solo un dato di fatto! Nel Pollino come arriva lo scirocco o il libeccio arriva qualche scossa!!! Provare per credere! Ieri sera forti venti di libeccio: stanotte 2 lievi scosse! Sarà un caso ma in questi 3 anni ormai di sciame si potrebbe fare un'analisi e vedere che con scirocco e libeccio la scossa è assicurata!

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    Risposte
    1. No, non funziona.
      Lo studio è stato fatto e presentato al Convegno GNGTS tenutosi a Potenza nel novembre 2012.
      Si è visto che all'aumentare dell'intensità del vento sembra aumentare la magnitudo minima registrata perchè i terremoti più piccoli scompaiono nel rumore, ma non c'è nessuna relazione tra la direzione del vento e la sismicità.

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