venerdì 21 giugno 2013

Il terremoto in Toscana e gli effetti nel Nord Italia

Il terremoto di questa mattina in Toscana ha avuto un risentimento molto forte nel Nord Italia ed in particolare nel Nord-Est. La mappa dei risentimenti dell'INGV mostra chiaramente una forte propagazione verso Nord ad Est, mentre ad Ovest e Sud dopo poche decine di chilometri gli effetti si attenuano.


Rimando ad un post precedente per spiegare il concetto di direttività, ma anche in questo caso è evidente che le onde sismiche non sono "il sasso nello stagno" che spesso compare sui giornali, con onde concentriche ed uguali che si allontanano dall'epicentro.
La direttività dipende anche dal cosiddetto meccanismo focale, ovvero la descrizione degli sforzi alla sorgente e del piano di faglia che si è mosso. Questo è il meccanismo focale determinato da OGS:

L'orientamento della faglia è Est-Ovest, abbastanza  inusuale per i terremoti appennici che di solito hanno orientamento NW-SE
Inoltre nel nord-est si sono sommati altri due fattori: l'amplificazione delle onde dovute ai sedimenti soffici e la somma delle onde dirette con quelle che hanno viaggiato in profondità nella crosta e sono state rifratte verso la superficie dalla discontinuità di Mohorovicic.
Questo spiega perchè la magnitudo locale dell'OGS è maggiore di quella (più corretta) di INGV. Le stazioni ING sono tutte intorno all'epicentro e fanno una media delle direzioni di maggiore o minore attenuazione, quelle OGS sono tutte sul lato di maggiore ampiezza e danno un valore più grande.

14 commenti:

  1. Caro Professore, vorrei segnalarle che su libero stanno distorcendo un po' le sue parole, almeno nei titoloni:

    http://www.affaritaliani.it/cronache/il-terremoto-era-stato-previsto-l-annuncio-del-sismologo.html?refresh_ce

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    1. Il vantaggio di avere un blog: scripta manent.

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    2. Ora manca solo che la Procura la interroghi come testimone...e siamo al completo.

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  2. Comunque, io abito tra Bolgona e Ferrara, al primo piano, e l'ho sentito bene, ma diverso dal "solito".
    Ho sentito prima un rumore secco, ma la sensazione di ondeggiamento/movimento sotto i piedi non è stata potente, anzi non ero sicura e ho dovuto guardare i lampadari, che però hanno oscillato davvero molto. Oscillavano come l'anno scorso, nelle scosse forti piu' in zona, ma la sensazione di movimento sotto i piedi è stata diversa. Spero di essermi spiegata...

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    1. Probabilmente è arrivata un'onda sismica con maggior contenuto di onde verticali rispetto a quelle orizzontali od anche diversa magnitudo e l'edificio ha reagito in modo lievemente diverso (magari vi è anche qualche asimmetria costruttiva per cui un sisma proveniente N-S coinvolge la struttura in modo diverso se arriva E-O). Oppure semplicemente ricorda male.
      Purtroppo la mente degli uomini, tutti... me compreso, nel ricordare eventi del passato a volte gioca brutti scherzi (ci sono vari studi a riguardo).

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  3. ("...l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento...")

    Leggendo questo post mi sono un po' stupita, perchè so che il sisma è stato avvertito molto bene a Milano, mentre già tra Ferrara e il mare, dove sto io, non si è sentito. Insomma, mi sarei aspettata di leggere propagazione più ad ovest che ad est.

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  4. E' una calda sera d'estate e il treno arranca sull'Appennino tra ritardi e aria condizionata che funziona a singhiozzo. Tre passeggeri che il destino ha reso involontari compagni di viaggio si intrattengono in discorsi quanto più futili possibili per cercare di ingannare il tempo che scorre con una lentezza esasperante malgrado il tragitto sia tutto sommato breve. All'improvviso uno dei passeggeri chiede: "Avete sentito del terremoto di questa mattina in Toscana?". Chi ha ricevuto un sms da un amico, chi addirittura ha un collegamento web sul telefonino che in tempo reale lo avvisa perfino quando c'è un terremoto in Kamchatka, chi più banalmente ha ascoltato un notiziario mentre era al bar, fatto sta che tutti erano bene informati della cosa e una piacevole e frivola conversazione di viaggio si fa improvvisamente seria, e quasi la cosa riguardasse direttamente ognuno degli astanti le loro facce si rabbuiano e gli sguardi si accigliano. La persona più matura del gruppo volge uno sguardo preoccupato agli altri passeggeri e fa: "Avete sentito di quel sismologo che ha detto che presto ci sarà un terremoto distruttivo che farà sprofondare il Paese?". Attimi di silenzio che sembrano un'eternità. Poi uno degli altri passeggeri risponde: "Lo sa che in un futuro prossimo lei morirà?". Gli sguardi si incrociano di nuovo questa volta attanagliati da un senso di angoscia e di terrore. Poi, lo stesso passeggero aggiunge: "Io domani vado al mare e voi?", e come un temporale estivo le nuvole lasciano di nuovo il posto al sole.
    (Tratto da una storia vera).

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  5. Caro Roberto, bel racconto, ma con solo una imprecisione "quasi la cosa riguardasse direttamente ognuno".
    Io non credo che un terremoto riguardi solo le vittime. Riguarda la coscienza di una intera nazione che si dice progredita e industrializzata, ma che quando si paragona in prevenzione antisismica a paesi veramente avanzati scrolla le spalle e dice "Beh, noi non siamo il Giappone o la California o la Nuova Zelanda.. in Italia, si sa, è impossibile prevenire i terremoti".
    Perchè allora si dovrebbe fare microzonazione sismica in ogni singolo comune sismico?
    Perdiamo il nostro tempo sperando che domani i cittadini vadano dal sindaco a informarsi du dove è peggio costruire anzichè andare a chiedere una bella deroga al piano regolatore. Andiamo tutti al mare, magari in un albergo costruito nel periodo in cui il comune aveva ottenuto di uscire dalla norma sismica perche "era di intralcio allo sviluppo edilizio ed economico" ed ora sappiamo essere in deficit di protezione antisismica....

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    1. Diceva Robespierre: "Datemi il testo scritto di una persona e ve lo condannerò a morte".
      Peccato che il messaggio del racconto non era l'effetto NIMBY.

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  6. Buon giorno professore!!!! Sono della provincia di Pisa,volevo sapere se ci saranno altre scosse nei giorni a venire come quella di ieri.Grazie infinite!!!!il suo contatto me lo ha dato mio cugino Salvatore Oliveto di Muro Lucano che ha fatto la tesi con lei.

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  7. La faglia che si è mossa ieri sembra avere un adeguato numero di scosse di assestamento, e quindi quella di 5.2 dovrebbe essere stata la scossa principale per quella sorgente. Questo ovviamente non esclude che si possano mobilizzare altre faglie nei dintorni: la Garfagana è notoriamente sismica con eventi storici oltre magnitudo 6.
    Salvatore dovrebbe averle detto che su tempi brevi i terremoti sono imprevedibili

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  8. Non le sembra però strano che la scossa principale si trovi praticamente al confine della zona che si è attivata? Almeno sembra così osservando la distribuzione geografica delle repliche.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Purtroppo nella coscienza della maggior parte degli italiani i terremoti vengono vissuti come brutti sogni...quando parlo di determinati argomenti c'è chi si tocca (l'ultimo proprio l'altro ieri per aver messo sul mio profilo facebook l'articolo del prof. Mucciarelli prima del terremoto...aggiungendo ma allora sei tu che porti sfiga... ed io "no ho riportato l'articolo di Mucciarelli di un qualcosa che è nota da quando si contano i terremoti"), chi è incuriosito e poi c'è l'immancabile persona che ti chiede quando e dove ci sarà il prossimo terremoto...io cerco di far capire che non è possibile fare tali previsioni...non è possibile in nessuna parte del mondo..e che invece si può fare tanto nel sapere quali possono essere i suoi effetti ed agire di conseguenza e bla...bla...bla..mi guarda come se avesse capito e poi torna a chiedermi "però pensi che ci potrà essere una scossa forte?". Questo accade di continuo e allora torno a parlare di tennis, di vacanze e del tempo.

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