1) calibrare le reti sismiche e poter così meglio localizzare i terremoti
2) inviare onde negli strati più profondi per conoscerne la giacitura, la geometria e la eventuale presenza di faglie.
Ovviamente questi esperimenti non sono in grado di generare terremoti indotti, ma per il sito FB sembrano la prova del Grande Complotto eccettera eccetera.
Poichè so che il collega Guerra non frequenta i social network (e forse non ha tutti i torti), ieri sera gli ho scritto se sapesse di queste travisazioni delle sue interviste.
Stamattina mi ha risposto così:
"... ne ignoravo la pubblicizzazione sul web, che utilizzo solo come fonte mirata di informazioni che mi servono. Si tratta di un'intervista data ad una ragazza di Cosenza per un foglio locale che poi è stata ripresa da questo sedicente "giornalista d'inchiesta" ed inserita in un libro pubblicato da un editore cosentino.
Se questo signore spaccia come prova di complotti internazionali, come se fossero documenti riservati, anche lavori come quello di Mariano Maistrello, che ci ha messo anni a raccogliere, digitizzare e rendere disponibili un patrimonio di dati non più rigenerabili, cosa gli vai a dire?
Qualunque risposta o precisazione verrebbe spacciata come la solita reazione inviperita della retriva accademia all'azione difficile ed eroica del povero investigatore privato, che nonostante la scarsità di risorse ecc. ecc.
Ne facciamo un altro martire, come Bendandi, Giuliani et al.??
Ti ringrazio comunque della segnalazione, anche se mi ha guastato la giornata."
Ho quindi postato questa risposta sul sito FB di cui sopra, scatenando la reazione dell'anonimo gestore, come si vede da queste figure che sono catture dello schermo.
Sono intervenuti anche molti altri utenti che hanno criticato l'approccio del sito (tutti firmandosi con nome e cognome) e questa è stata l'ultima linea di difesa:
Complimenti per lo stile, il rispetto della netiquette e soprattutto per il democratico gusto alla discussione. I commenti "non allineati" sono stati rimossi. Se questi sono i predestinati che devono risvegliare il popolo ignorante siamo messi bene.
De resto uno che chiama imbecille chi non crede nelle scie chimiche non aveva tempo per la dialettica, doveva correre in edicola a comperare il numero appena uscito di una prestigiosa rivista scientifica che tratta l'argomento come merita:
... e non è uno scherzo, leggete qui.
Benvenuto nel meraviglioso mondo dell'ignoranza dei tuttologi....... Come vedi questo è il loro livello quando sono messi alle corde dall'eviidenza..... Non sanno far altro che offendere....
RispondiEliminaLa cosa che mi meraviglia è che non sei ancora stato inserito nella famosa lista dei disinformatori.
Cronaca Vera, che preferivo quando metteva la gnocco in copertina, credo comunque che abbia fatto un'articolo ironico nei confronti dei complottari.
Io ho la copia cartacea di cronaca vera! E' un tripudio di idiozie.
EliminaGilberto Bonaga, Bologna.
(si', sono quel Gilberto Bonaga che organizza una conferenza nella bassa).
Dunque non era ironico?
EliminaMa in che modo le scie chimiche produrrebbero terremoti? Non l'ho ancora capito, non riesco a immaginare che correlazione possano aver trovato, quale meccanismo incredibile... Mi pare, poi, che sia una convinzione solo dei complottisti italiani, ma magari mi sbaglio, non frequento molto l'argomento.
Mi facevo questa domanda e ho trovato la risposta. La lascio qua per tutti quelli che non la conoscano già e vogliano farsi una cultura in merito.
EliminaAll'origine c'è lo studio di un fisico, Fran De Aquino (qui il suo blog: http://www.frandeaquino.org/) che sostiene che HAARP potrebbe causare i terremoti (http://www.frandeaquino.org/ELF%20Earthquakes). Studio per lo più criticato ma che troverebbe anche qualcuno d'accordo (http://lefoureloaded.blogspot.it/2011/10/il-geniale-fran-de-aquino-si-occupa-di.html?showComment=1318968978551#c677251092032240903)
La notizia è vecchia di due anni, ma io sono una sconsiderata incosciente e non sapevo nulla, non frequento i siti "giusti".
Le scie chimiche entrano in gioco successivamente (è tipico delle leggende metropolitane arricchirsi di nuovi spunti, e così le scie si sono attribuite anche questa azione, bellissima la definizione di "“teoria unificante” del complottismo" sul blog scienzeedintorni: http://www.aldopiombino.blogspot.it/2013/06/il-terremoto-delle-alpi-apuane-del-21.html), perchè servirebbero a rendere l'aria fortemente elettroconduttiva.
Insomma, semmai vogliamo farci venire il dubbio di terremoti causati dalle scie chimiche, informiamoci prima come funziona, e cominciamo a preoccuparci quando tutto, noi compresi, comincerà a sollevarsi dal suolo per effetto della mancanza di gravità. Se finora questo non è successo, almeno per i terremoti passati HAARP e le scie non c'entrano (fermi restando tutte le altre cause oscure possibili e i disegni segreti di sterminio, per carità).
Purtroppo è inutile interagire con chi vuole credere solo alle sue fisse e alle sue convinzioni. E' lo stesso motivo per cui, ad esempio, non discuterei di politica con chi non vede l'evidente e difende l'indifendibile. Il meccanismo di base è uguale, è impossibile scalfirlo, l'unica cosa che ottieni sono reazioni di questo tipo e immensa irritazione (e amarezza) da parte tua. E' comunque giusto portare la propria autorevole smentita in luoghi pubblici (come una pagina facebook seguita da 7.000 persone), o almeno provare a farlo.
RispondiEliminaTra chi vuole credere solo alle sue fisse e alle sue convinzioni ci metterei anche l'esimio Mucciarelli, che nel caso di Rivara (progetto di stoccaggio gas nella Bassa Modenese) non si fa battere da nessuno. Al punto che Mucciarelli, agendo come i complottisti da lui vituperati, riesce a dare del TROLL al sottoscritto, condito da eleganti e forbite forme di offesa piuttosto pesanti tipo "devi morire", alludendo alla data di morte del naturalista e geologo Ulisse Aldrovandi avvenuta nel 1605 (vedere il maldestro commento al link http://tersiscio.blogspot.it/2013/06/sismicita-indotta-o-induzione-alla.html?showComment=1372976061282#c5434773378928026268).
EliminaNon vale neanche la pena discutere con questo tipo di gente che vede complotti ovunque.
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Debunker
RispondiElimina+
http://complottismo.blogspot.it/
buona lettura
siamo alla frutta che più frutta non si può...
RispondiEliminanotevole anche questo mio scambio di battute con questa persona sulla pagina facebook di uno dei principali quotidiani italiani, in un post inerente ai recenti terremoti...
http://i.imgur.com/eKJZKYp.jpg
Mi mancava che uno tsunami causasse un terremoto... ahahaha
EliminaA me la cosa che più inquieta non è tanto l'esistenza di questi personaggi, che magari cercano visibilità come possono, cioè sparando panzane, ma il fatto che molti utenti "normali" dei social network ci cascano, li seguono e diventano loro fans. Basti pensare a quanta gente ancora oggi crede che Giuliani e Bendandi abbiano previsto i terremoti, senza che vi sia una prova al riguardo. Deve essere dura per chi vuole fare divulgazione scientifica e informare la popolazione, avere a che fare con la testa dura della gente, che avrebbe solo da guadagnarci a imparare qualcosa e invece preferisce credere ai ciarlatani.
RispondiEliminaQuando ci furono gli esperimenti a Mururoa fu un susseguirsi di forti terremoti.
RispondiEliminaPer quello che riguarda Giuliani, Bendandi, Luke Thomas e altri, ognuno di loro deve avere intuito una parte di verità. Dovrebbero collaborare e continuare le ricerche.
Quanto alle scie chimiche, io ero completamente scettica fino a quando per caso non ho alzato lo sguardo e ho visto un aereo silenzioso che, passando su una nota faglia, rilasciava una scia bianca che condensava in una pioggerellina nera. Sembrava l'olio che si usa per i motori. Ho pensato a un guasto all'aereo, poi ho visto fotografie realizzate in altre regioni (su altre faglie) che mostravano quello a cui ho personalmente assistito.
In Italia probabilmente non ci sono progressi significativi proprio perchè in linea di massima, la gente pensa di essere al culmine di ogni sapere. Bisognerebbe documentarsi bene e analizzare ogni fatto rimanendo sempre aperti verso le cose di cui non si può dimostrare o negare l'esistenza.
Quanto a Giuliani, l'idea di misurare il Radon di per se andrebbe anche bene, peccato che lui misura semplicemente la radiazione Gamma del pavimento della sua cantina (la semplice argilla, e quindi anche i mattoni, contiene ad esempio un isotopo naturale del potassio che decade emettendo raggi Gamma), senza nemmeno schermare il suo rivelatore Gamma per tutti i livelli di energia non caratteristici del decadimento del Radon, e per di più le "anomalie" da lui consultate come un oracolo non escono dal campo di variazione casuale e caotica della radiazione Gamma intercettata (quindi le anomalie non sono vere anomalie, ma semplici oscillazioni casuali dovute a variazioni caotiche e casuali sia del segnale che del rivelatore).
EliminaQuanto a Bendandi, l'idea che piccole variazioni del vettore che caratterizza la forza di gravità possano innescare qualcosa in teoria non è male, peccato che la variazione del campo di gravità dovuto all'allontanamento o all'avvicinamento di corpi celesti sia veramente infinitesimale, esclusa la Luna (che provoca maree terrestri e variazioni di pressione dei fluidi profondi di 1-2% della pressione atmosferica, a chilometri di profondità) con le cui fasi tuttavia non esistono correlazioni statistiche significative.
Quanto a Luke Thomas, non saprei, perchè non si espone e non si confronta con gli altri, se non in termini estremamente generici e populistici. Sembra fare esattamente come Mucciarelli con la sua convinzione che il progetto di stoccaggio sotterraneo di gas naturale a Rivara nella Bassa Modenese sia in qualche modo sismicamente pericoloso, provocando, scatenando o anticipando terribili terremoti. Si potrà commentare sulla validità delle tesi di Thomas e di Mucciarelli quando esporranno le loro ragioni alla scienza.
"Per quello che riguarda Giuliani, Bendandi, Luke Thomas e altri, ognuno di loro deve avere intuito una parte di verità. Dovrebbero collaborare e continuare le ricerche."
EliminaBendandi è morto nel 1979!
Si tengano in considerazione i suoi studi, era questo che si voleva dire.
EliminaMa professore a quale riviste è abbonato? E poi continua a fare lo strafottente alla sua età :) Grazie un divertente articolo....ma non mi preoccuperei più di tanto...le persone pericolose sono altre...sono quelle che non ti aspetti...per livello culturale e lavoro.
RispondiEliminaatteggiamenti che evidenziano (e non sono) il problema. Tutta questa fuffa è figlia dell'enorme ignoranza di base e dell'assenza di una cultura scientifica in Italia, frutto delle lacune della scuola del nostro paese.
RispondiEliminaPotrebbere rileggere con attenzione il mio post e spiegarci cosa sono queste scie scure lasciate da aerei silenziosi che volano a bassa quota?
EliminaNo, non avendo mai visto niente del genere nemmeno in foto
EliminaLe invio il link a una fotografia. E' quello che ho visto io nei pressi dello Stretto di Messina. Come ho già detto, ho sempre pensato che si trattasse di un guasto al motore di un aereo fino a quando non ho visto la seconda foto di questa pagina:
Eliminahttp://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/08/il-governo-amerikano-avvelena-il-popolo.html
il contenuto del blog può essere opinabile, ma il post e le foto descrivono quello che é passato sulla mia testa e che, per puro caso, ho visto molto bene.
Da noi gli aerei si sentono benissimo, si sa sempre quando ne passa uno anche se non lo vedi. Quando ho visto quello sono rimasta completamente frastornata perchè non emetteva alcun suono.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaLa foto 2 o è un fotomontaggio o è un meterorite. Dato che sparisce all'orizzonte, nessun aeroplano potrebbe volare a quell'angolo di incidenza rispetto alla verticale.
EliminaL'aereo viene dal mare e vola verso la terraferma, é questa la particolarità della scia: da bianca diventa scura.
EliminaSe sono queste le foto che corrispondono alla tua esperienza, direi che questi aerei volino un po' troppo in alto per poter distinguere che quegli aloni scuri che si vedono siano una pioggerellina che condensa ecc., e che quel che semplicemente osservi da migliaia di kilometri più in basso è troppo poco per farsi suggestionare da sospetti e paure, invece di pensare a fenomeni normalissimi che, solo, non conosciamo (tra l'altro già spiegati, e se fai una ricerca può darsi che trovi la spiegazione pure per l'alone nero, io non ho approfondito e ne so poco, questi dettagli tecnici non mi interessano).
RispondiEliminaHo visto scie di questo tipo miriadi di volte, direi su un bel campionario di faglie (se poi vogliamo notare solo i casi che servono alla nostra autosuggestione, allora diremo solo la mezza verità, ovvero che questi aerei passano sulle faglie molto attive; le mezze verità sono utilissime per non dire menzogne ma giungere lo stesso a distorcere la realtà) e gli aerei in questi casi sono sempre troppo in alto (alla faccia della bassa quota di Lannes e dell'"altezza minima" di cui parla Antonio Santoro, che associata a quella foto è delirio) per poterne sentire il rumore.
Giovanna, se vuoi un consiglio spassionato, torna ad essere scettica, nella vita ci sono già abbastanza problemi reali per inventarsene di nuovi.
To', guarda - stanotte non ho sonno e ho voglia di smentire il mio primo commento - ho trovato (senza nessuno sforzo) l'enciclopedia delle scie di condensazione; non solo, a quanto pare puoi anche scrivere a queste persone altamente qualificate in materia e avere le risposte a tutti i tuoi dubbi:
Elimina"Diffidate sempre di qualsiasi sito che tratta temi specifici di aeronautica reale o virtuale, senza essere un sito di aeronautica e senza essere amministrato e frequentato da esperti di aeronautica!
Questo è il primo consiglio che diamo al lettore per tutelarlo dalle fandonie visionabili sui siti cospirazionisti che cercano ogni giorno di infangare l’aviazione civile con un incredibile bagaglio di fandonie. Questi presunti esperti possiedono una retorica molto scaltrita, la loro arma preferita: il loro scopo principale è diffondere informazioni fasulle mettendo mano a fiumi di parole, falsi link internet, false testimonianze, false teorie, falsi concetti scientifici.
Non date loro retta! Non cadete nelle loro trappole! Il danno alla vostra cultura aeronautica e non sarebbe irreparabile!
Rivolgete ogni vostra domanda ad uno qualsiasi dei nostri piloti, tecnici e collaboratori: troverete risposte serie ed attendibili su tutto ciò che riguarda l’aviazione, con l’importante garanzia di anni di esperienza del settore.
Grazie."
Qui: http://www.md80.it/approfondimenti-2/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/
Io l'enciclopedia non me la sono letta perché sto bene così, ma se ci si vuol far venire dubbi e sospetti che colleghino queste scie o qualsiasi altra cosa a qualcosa di losco, allora sarebbe doveroso PRIMA informarsi in lungo, in largo e in profondità; poi, se proprio non ci fidiamo degli addetti ai lavori, andiamo a credere ai vari Lannes.
Sinceramente non ho trovato una risposta in quello che hai scritto. Non so cosa fosse quella scia e vorrei non credere agli incubi che descrivono i cospirazionisti.
RispondiEliminaQui da noi si sentono benissimo anche gli aerei che volano a quota altissima, senti il rombo e vedi l'aereo che é già passato da un pezzo dove le orecchie ti ingannano che sia.
L'aereo di cui parlo era particolare, non volava in alto.
Io rimango con i miei dubbi, ripeto, non so cosa fosse. Invito cmq tutti ad osservare il cielo di più, anche di notte.
Niente, non sono riuscita a smentirmi.
RispondiEliminaTi ripeto, nn ci ho mai creduto, ma oggi mi pongo domande perchè l'aereo volava a bassa quota e si vedeva benissimo il tipo di scia.
RispondiEliminaSe poi quella che voi chiamate scienza, liquida come "suggestione" o semplicemente nega i fenomeni che non riesce a spiegare, mi rendo conto del perchè la scienza italiana non compie progressi significativi.
Io attendo e sarei felicissima di ricevere una spiegazione scientifica esaustiva in merito a quello che ho visto.
Ma hai provato a chiedere in quel sito? Da quanto ho capito, no; quindi come fai a dire che il fenomeno è stato liquidato? Ti sei rivolta altrove? Se poi la "scienza italiana" non ti soddisfa, prova a rivolgerti all'altra, a quella estera, così vedi se hai risposte diverse. Ovviamente, un fenomeno di cui si cerca la spiegazione deve essere prima individuato. Quello di cui parli non è chiaro, le foto del link che hai postato mostrano scie di aerei ad alta quota.
RispondiElimina"Tutto si è sviluppato senza il minimo rumore alcuno, ma ciò che più m'impressiona oltre alla scia stessa è la "scia della scia", nel senso che la scia era stile arcobaleno, al centro la classica scia ma ai suoi lati c'era un "codazzo" nericcio ben visibile, come una pioggerellina" Questo é quello che scrive qualcun altro.
RispondiEliminaE' difficile descriverlo bene, il fenomeno andrebbe osservato.
L'aereo che é passato da noi e del quale mi aspettavo di sentire il rumore, era fuori rotta e lasciava una scia bianca che si allargava molto e alla fine condensava in goccioline nere.
Tra le altre cose ho notato che le normali scie di condensazione svaniscono in breve tempo, quelle di cui parlo sono persistenti e continuano ad allargarsi.
Qualche giorno fa, un altro aereo volando stavolta ad alta quota, ha lasciato una scia densa che il vento ha spostato per chilometri. Era preceduta da un alone nero che sono riuscita a vedere solo perchè é passato davanti a una nuvola.
In ogni caso, farò altre ricerche e troverò una risposta.
Una nuvola, eh?
RispondiEliminaTipo così?
http://www.md80.it/sciechimiche/accusesmentite/image210.jpg
--> http://www.md80.it/approfondimenti-2/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/scie-chimiche-5-accuse-e-smentite-3/
Tempo impiegato per trovare il tutto: due minuti.
Ma lungi da me volerti convincere.
Per il secondo potrebbe essere la spiegazione giusta, ma ti ripeto: il primo era diverso.
RispondiEliminaBeh, allora, se hai escluso che si tratti di carburante o del fumo di un guasto, e se non si tratta nemmeno di un fenomeno fisico (condensa che crea ombra, condensa che congela e per questo motivo persiste per molto tempo in cielo, mossa dai venti), non è un fenomeno fisico da spiegare e la scienza c'entra poco, ci vogliono i servizi segreti.
RispondiEliminaPer la quantità di condensa scura, se fosse stato carburante l'aereo sarebbe precipitato :). Escludo anche che si trattasse del fumo di un guasto.
RispondiEliminaPotrebbe essere un fenomeno fisico (tipo materiali di scarico che tendono ad aggregarsi), ma al momento non riesco a spiegare di che natura.
Giusto per aggiungere una voce alla bibliografia:
RispondiEliminahttp://www.oggi.it/focus/cronaca/2010/06/14/scie-chimiche-qualcuno-fa-strani-esperimenti-nei-cieli/
E' grazie a giornalismo d'inchiesta, dirigenti pubblici coraggiosi e ricercatori "autonomi", che fronteggiano il conformismo e l'omertà della scienza, se oggi i cittadini sono più informati e consapevoli e hanno le idee chiare. O, meglio, c'è una tale competenza diffusa, di base, che si trova giustamente anche ai vertici, nell'informazione e nella amministrazione pubblica. Oggi chiunque è in grado di valutare la qualsiasi e di orientarsi nella direzione giusta.
Per concludere, la prova visiva e inequivocabile di un aereo che rilascia scie volando a quota "estremamente bassa", tanto da sfiorare un tizio che fa parapendio:
http://www.youtube.com/watch?v=fbqI_6wcX2k
Non è un'illusione prospettica, è la tecnologia talmente avanzata che, oltre a non emettere alcun rumore, non provoca nemmeno spostamento d'aria!
Nulla a che vedere con quanto ho osservato.
Elimina"non è una illusione prospettica"?
EliminaNon sono state bocciate abbastanza persone in trigonometria alle superiori, direi.
Al secondo 9 del filmato parapendio e aeroplano sono sovrapposti. L'ala del parapendio è lunga esattamente quanto l'aereo.
L'apertura alare proiettata di un parapendio va dai 9 agli 11 metri.
Dai getti di condensa l'aereo sembrerebbe un trimotore, tipo MD-11. In questo caso la lunghezza è di oltre 60 metri.
Un semplice calcolo mostra che se il cineoperatore era a 1500 m dal parapendio, l'aereo era a oltre 11 km.
non parliamo di illusioni prospettiche, ma di un codazzo nero che su internet ho visto solo nella seconda foto del link che ho postato. Penso che solo osservandolo nella realtà si possa dare una risposta scientifica.
EliminaOh. E con questo mettiamo a tacere le risposte scientifiche e le spiegazioni razionali che, tra il serio e l'ironico, ci sono state ampiamente date. Se solo Giovanna sa cosa ha visto, che possono dirne gli altri? Ora lei ha la conferma di aver visto qualcosa di "strano", di cui gli altri non si sono mai accorti e che gli scienziati sottovalutano.
EliminaOgnuno vede esattamente quel che vuol vedere e trova le risposte che vuole trovare.
Che un aereo lasci una scia nera non è impossibile. Può essere un jet militare con afterburner inserito, oppure semplicemente un velivolo degil anni 70-80 ancora in servizio. Se capitate in un aereoporto date una occhiata di confronto tra un Airbus di ultima generazione e un MD-80 tipo quelli che usa ancora Meridiana. Per chi non se lo ricordasse, il Boeing 707 faceva un bel po' di fumo (vedi foto) http://www.airliners.net/photo/541868/M/
EliminaQuesta potrebbe essere una risposta corretta.
EliminaGli altri commenti hanno solo evidenziato l'atteggiamento di certi scienziati e di altri che "sono arrivati", hanno una risposta a tutto, quello che non conoscono non esiste. Queste persone non fanno altro che mettere un freno a ogni possibile progresso.
Scusa, Giovanna, ma che io pensi che quello che hai visto non esista è deduzione tua, io veramente penso che esista ma che tu ti sia ingannata, perchè l'occhio e la mente ci giocano tanti scherzi.
EliminaComunque, temo che anche gli aerei di Mucciarelli, a bassa quota, un rumore udibile lo emettano. Se mi sbaglio e sono silenziosissimi, allora hai trovato la risposta.
(Ma non avevi escluso il fumo, parlato di goccioline e scie persistenti che si allargano?... Mi rimescoli le carte?)
"mi rimescoli le carte", non mi sembra l'atteggiamento di uno scienziato, ma di chi vuole avere ragione a tutti i costi e cerca di screditare chi non é d'accordo.
EliminaPotrebbe essere fumo, se quel fumo si allarga e si aggrega come ho descritto per qualche fenomeno fisico. In ogni caso rimarrebbe il problema del rumore.
Ma io non sono uno scienziato!
EliminaNon ho risposte a tutto, provo a darti risposte di buon senso seguendo quello che mi dici tu (semmai mi sembra che hai tu una negazione a tutto, a tutto ciò che non corrisponde alla tua incrollabile convinzione).
Un fumo che persiste, si allarga e si aggrega? Ad alta quota, se in quel fumo c'è dell'acqua (e per gli aerei militari ho letto che c'è), immagino possa succedere, ma non è più fumo a quel punto, è sempre il parente di una nuvola, è acqua che ghiaccia e ingloba altra acqua, allargandosi: è una scia di persistenza. Fumo che contiene sostanze che si consolidano, o sostanze solide che si aggregano, e rimangono sospese in aria a lungo, a bassa quota (fuoriuscenti da un aereo silenzioso - ma rimaniamo alla scia), va al di fuori dell'esperienza comune, e temo anche delle conoscenze fisiche (ma per questo rimando a chi ne sa più di me, solo che un rappresentante della scienza mi pare ti abbia già risposto più su che non ne sa nulla nemmeno lui).
*scia di condensazione, non di persistenza
Elimina"tanto da sfiorare un tizio che fa parapendio"
RispondiEliminaLOL
Alcuni commenti:
Elimina"Are they just going to start dumping chemicals right on people?!"
"the paraglider would be getting a gutfull, thats for sure.... ewww"
Queste invece alcune prove che gli esperimenti sulle cavie da laboratorio sono ormai sfuggiti di mano. Il dubbio amletico è: "quando creiamo qualcosa che non è né completamente umana, né completamente animale, che genere di spirito potrebbe entrare in quell'essere?" (cit.: http://www.anticorpi.info/2013/07/ibridi-uomo-animale-lavvento-della.html#.UinZWH97DYQ)
Ecco i documenti visivi:
http://cdn2.stbm.it/zingarate/gallery/foto/le-illusioni-ottiche-piu-incredibili-del-2012/testa-di-cane.jpeg?-3600
http://www.curiosone.tv/wp-content/uploads/2013/08/right-angle-photo-centaur.jpg
Signori, l'occhio non mente!