lunedì 3 febbraio 2014

Nuovo forte terremoto a Cefalonia

Questa notte una nuova forte scossa ha colpito l'isola greca di Cefalonia, con epicentro a una dozzina di km da quella del 26 gennaio (secondo le localizzaioni dello CSEM).
La magnitudo attribuita da diversi enti varia tra 5.8 e 6.1 (molte revisioni manuali non sono ancora disponibili). La scossa è stata comunque più piccola della prima, come si vede dalla figura sottostante che confronta le due registrazioni alla stazione sismica di Cave del Predil del CRS-OGS.
La peculiarità della sequenza è quella di essere iniziata 10 giorni fa con una scossa dal meccanismo perfettamente trascorrente, come si vede dalla determinazione del momento tensore fatta da INGV riportata qui sotto (la traccia in alto è quella della stazione PZUN, ubicata al Campus Universitario di Potenza).

Dalla morfologia del fondo marino e dalla distribuzione degi epicentri degli aftershocks il piano di faglia che si è mosso è quello NE-SW.
La scossa di questa notte sembra avere un meccanismo compressivo su un diverso piano di faglia, con una identica direzione dello sforzo compressivo massimo (P) ma diversa orientazione di quello minimo (T), come si vede dalla figura qui sotto.
Altri meccanismi focali revisionati da operatori non sono al momento disponibili.




3 commenti:

  1. In pratica è un'altra faglia che è stata risvegliata dalla prima scossa?

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  2. Professore, è così cortese da spiegare brevemente le onde indicate nel grafico, identificate con "tangential", "radial" e "vertical" e come è possibile stabilire, nel caso del sisma della Cefalonia, che si tratti di un meccanismo focale "trascorrente"? La ringrazio. Giovanni

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    1. Vertical è la componente verticale del moto del suolo, il movimenti che una volta si sarebbe definito sussultorio. Radial e Tangential sono le componenti sul piano orizzontale, rispettivamente nella direzione che unisce l'epicentro e la stazione sismica e quella perpendicolare ad essa.

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