sabato 21 gennaio 2012

Il "terremoto" della Costa Concordia

L'impatto della Costa Concordia con gli scogli dell'Isola del Giglio ha prodotto onde sismiche che sono state rilevate dalla stazione sismica MAON dell'INGV posta su Monte Argentario.
La distanza tra gli scogli e MAON è di 18 km. Le onde sismiche arrivano al simometro alle 21:45'10" ora italiana. Considerando una velocità di propagazione di 5 km/s, l'ora indicata convenzionalmente per l'impatto alle 21:45 viene confermata con uno scarto di pochi secondi (nota: le ore indicate nel grafico seguono la convenzione internazionale UTC).

3 commenti:

  1. Tanto per capire le dimensioni del fenomeno le onde prodotte dalla Costa Concordia si possono paragonare ad un piccolissimo terremoto? O il fenomeno è stato misurato da una sola stazione e quindi non si riesce a fare i conti? Insomma quale magnitudo?
    C'è da dire che rispetto ad un terremoto la cui origine è in profondità e in un luogo non conosciuto a priori, nel caso della Costa Concordia si conosce esattamente la profondità e la posizione.

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    1. In effeti solo una stazione sembra avere registrato il fenomeno. Le altre sono più lontane e quindi una determinazione della magnitudo si potrebbe fare ma non sono sicuro che darebbe risultati attendibili.

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  2. Le buone idee non vengono mai sole; segnalo un link che tratta lo stesso argomento: http://timavo.wordpress.com/2012/02/03/reinventare-la-ruota/

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