domenica 17 febbraio 2013

Gli sciami sismici di Sora

Ieri notte un terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito la zona di Sora. Quest'area è interessata negli ultimi anni da una serie di sequenze sismiche. La principale, prima della scossa di ieri, si era avuta con uno sciame molto produttivo nella seconda parte del 2009, la cui scossa principale era stata di magnitudo 4.1.
Il confronto tra la sequenza iniziata ieri e quella del 2009 è molto istruttivo per capire perchè si dice sempre che prevedere i terremoti è praticamente impossibile.
Se si guarda la mappa delle due sequenze, quella del 2009 (ellisse blu) ha prodotto molti eventi vicini tra loro, ma la scossa principale (stella gialla) sembra essere separata da almeno una decina di chilometri dal nucleo principale dello sciame. La sequenza iniziata ieri interessa una zona non particolarmente produttiva nel 2009 (ellisse rossa), ma con vicinanza tra la scossa principale e quelle minori. Si notano anche altri due nuclei di attività pregressa, a Nord-Est e Sud-Ovest.



Se invece si osserva l'andamento delle scosse nel tempo, si osserva un andamento opposto: la sequenza del 2009 ha prodotto scosse di magnitudo prossima alla principale, che coprono tutto l'intervallo tra magnitudo 3.7 e 1.5.
Da ieri invece si nota una mancanza di scosse di magnitiudo intermedia, con la scossa di assestamento finora più forte di magnitudo 2.2. Sarebbe un caso veramente singolare se permanesse una differenza di 2.6 punti di magnitudo tra la scossa principale e l'aftershock più grande.

Per i fautori della fuga dopo eventuali scosse di "avvertimento", si nota come il 4.8 sia capitato in un periodo di minima attività, con scosse di magnitudo superiori a 2 assenti da molti mesi. Senza alcun preavviso, quindi.

Infine, una immagine del sismogramma registrato alla stazione sismica MATE, dove oltre al terremoto di Sora se ne vedono due poco dopo di magnitudo identica, uno nelle Isole Ionie ed uno in Grecia meridionale.






5 commenti:

  1. quindi secondo la sua tesi gli eventi sono tra di loro incongruenti, a ulteriore riprova dell'impossibilità di previsione? c'è chi sostiene che la scossa di 4.8 verificatasi sabato scorso a sora sia stata troppo debole in relazione alla faglia presente, che invece dovrebbe rilasciare molta più energia e quindi generare un terremoto più forte vista anche la storia del territorio, ciclicamente soggetto a forti terremoti...questa tesi ha un senso? grazie anticipatamente clara frosinone

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  2. Non ci sono terremoti "troppo deboli". Nessuno obbliga una faglia a rompersi tutte le volte per intero rilasciando sempre il massimo terremoto possibile ogni volta.
    L'incongruenza per adesso è dovuta al fatto che la replica più grande della scossa di 4.8 è molto più piccola (2.2) e non ci sono eventi di magnitudo 3 o 3.5

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  3. E' proprio questa incongruenza che mi preoccupa cmq poco fà cè stato alle 18,17 un 3.1 - Roberto

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  4. A proposito dell'assenza di precursori: può accadere che una scossa di magnitudo elevata, diciamo superiore a 6, non sia preceduta dal alcuna scossa leggera, e che si presenti così, da un momento all'altro, senza neanche un precursore di magnitudo 2 o 3?

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    1. Di solito è questa la regola, basta ricordare i terremoti del Friuli nel 1976 e dell'Irpinia nel 1980.
      All'estero il caso più famoso e Parkfield, in California, dove un terremoto era atteso da anni e la zona era estremamente monitorata: nel 2004 un terremoto di magnitudo 6.4 colpì senza nessun preavviso.

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