domenica 17 novembre 2013

Comunicazione del rischio sismico... quasi una tournée

Mi trovo nel mezzo di una specie di tournée, faticosa ma molto interessante, che ha al centro la comunicazione del rischio sismico.
Giovedi 14 ero a Siena, per una iniziativa della Fondazione Scuola di Formazione per il Terzo settore, denominata Comunicare per Prevenire. Ho imparato molte cose quando gli esperti della comunicazione hanno "smontato" il mio intervento secondo una lettura critica dal loro punto di vista.
Venerdì 15 a Roma, per una intensa giornata organizzata dal Dipartimento Protezione Civile: Comunicare il rischio, il rischio di comunicare. A questo link trovate la registrazione degli interventi; se non avete tempo per tutti vi consiglio quello di Andrea Cardoni che inquadra molto bene il problema della affidabilità delle informazioni sui rischi disponibili in rete (da 2:09:30).
Sabato 16 a Pinerolo, per una giornata di sensibilizzazione organizzata dalla locale Croce Verde - ANPAS, che voleva ricordare ai cittadini il terremoto che colpì Pinerolo e la Val Pellice nel 1808 ed informarli su come siano avanzate le conoscenze sulla riduzione del rischio sismico.
Infine domani a Trieste ci sarà una giornata pubblica per l'apertura del 32° convegno del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida. Qui sotto la locandina dell'iniziativa, dedicata alla sicurezza sismica delle scuole. Quelli che dicono che sono solo chiacchere, lo sanno che un recente decreto legge ha stanziato oltre 100 milioni di Euro l'anno per tre anni per rendere più sicure le scuole?

6 commenti:

  1. Mille grazie Prof e complimenti per il tour!

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  2. lol, mi raccomando con gli autografi. Non sia mai che li prendano per perizie antisismiche
    ^_^

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  3. Professore, volevo invitarla in Calabria alla presentazione itinerante del sensore sismico a soglia differenziata che è stato presentato al convegno studi dell'Associazione Disaster Manager di Roma del 13 settembre e successivamente in un convegno tematico presso la sala consiliare del Comune di Gricignano di Aversa ed ancora alla fiera internazionale Green Business ad Ariano Irpino nell'ottobre scorso. Il sistema che da Disaster Manager sto cercando di promuovere dopo un lungo iter scientifico e sperimentale presso il Centro Interuniversitario di Dinamica Strutturale Teorica e Sperimentale di palermo sotto il controllo del Prof. Di Paola, presso il CESI ISMES Ente Certificatore internazionale ddi Milano e presso l'EUCENTRE di Pavia, è stato sottoposto ad un gruppo di valutazione di cui ha fatto parte l'allora Direttore Generale dell'Ufficio Pianificazione Valutazione e Prevenzione dei Rischio del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile il Prof. Ing. Bernardo De Bernardinis. Il 16 Gennaio 2006, il Gruppo di lavoro istituzionale appositamente costituito, ha definitivamente riconosciuto la validità del sensore, con la seguente testuale dichiarazione:
    “Il Sensore sismico a soglia differenziata brevettato da Giuseppe Bavari rappresenta un valido presidio-avvisatore atto a migliorare la prevenzione di protezione civile e la salvaguardia della vita umana, con particolare riferimento agli edifici scolastici ed in quei luoghi di riunione, accoglienza ed asilo destinati ai diversamente abili, alla terza età ed altri soggetti in condizioni di disagio; infatti, la peculiarità del sensore perfettamente ancorato ad una componente strutturale dell’edificio, permette di rilevare esclusivamente l’accelerazione sismica e segnalarla otticamente ed acusticamente, consentendo alle persone astanti di raggiungere con immediatezza la posizione più sicura”. Tutti siamo coscienti che gli enti e le scuole sono privi di fondi pertanto stiamo lanciando il progetto "Adotta una Scuola" al fine di dare risposta ad una frase che da soccorritore mi colpì a San Giuliano: …. “perché non accada ad altri”, questo quanto disse la mamma di Luigi, uno dei 27 bambini morti nel crollo della Scuola “Jovine” il 31 ottobre 2002: “Chiedo una sola cosa, che le nostre scuole siano più sicure affinché nessuna mamma e nessun papà pianga più i suoi figli”....................
    Questo sensore è rimasto per molto tempo chiuso nei cassetti, non mi dica perché, ma oggi è tempo che la gente sappia che esiste una possibilità di preallarme per come tanto richiesto dall'Early Warning Seismec.
    Non ho suoi recapiti pertanto le fornisco il mio numero di cellulare e la ringrazio se vorrà effettuare una chiamata.
    Claudio Giorno
    329/8704010

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    Risposte
    1. Il mio email:
      marco.mucciarelli@unibas.it

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    2. Grazie Professore, la invierò del materiale informativo per avere un suo commento e spero presto di vederla in Calabria.

      Claudio Giorno

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  4. Parlando di comunicazione, credo che questo sia in "epic fail":
    http://www.worldscreen.info/presto-un-terremoto-distruttivo-sullitalia/

    Saluti

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