giovedì 23 agosto 2012

Ancora alta la "febbre sismica" del Pollino

Lo sciame sismico del Pollino continua a mutare aspetto rendendo difficile il confronto con quanto accaduto in precedenza. Dopo la scossa principale del Maggio scorso, il numero di eventi era rapidamente diminuito. Dopo la scossa di 3.7 del giorno 20 c'è stato un analogo accenno di diminuzione del tasso giornaliero di eventi, ma oggi c'è stata una impennata nel numero di terremoti che ha fatto nuovamente risalire il tasso di attività.


6 commenti:

  1. Impressionante come lo sciame si sposti di colpo dalla zona di Laino a quella di morano Calabro, di colpo cessa da una parte e riprende vigorosamente dall'altra.

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  2. Sembra una serie di main-shock seguita da aftershocks, ma le strutture sismogenetiche sono state individuate (premetto che non conosco la geologia del pollino)?

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    1. In realtà in zona si parla sempre di due sole faglie, una sul versante lucano (dove c'è stato il terremoto di 5.7 del 1998) e quella di Castrovillari sul versante calabrese, per la quale non esistono corrispettivi terremoti storici ma solo dati paleosismologici

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  3. Siete a conoscenza se altri sciami di questo tipo (che durano mesi) si sono verificati in altre parti del mondo nel corso della storia sismica conosciuta?

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    1. Sono abbastanza comuni. Senza andare troppo lontano, nel 2010 Sora (FR) è stata interessata da una sequenza che in 10 mesi ha prodotto oltre 1000 scosse per poi scomparire del tutto

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