domenica 14 ottobre 2012

Il frettoloso accorpamento degli enti di ricerca

La proposta di accorpamento di tutti gli enti di ricerca potrebbe essere una buona idea, ma richiede tempi di realizzazione molto più lunghi e meditati. Se fatta senza preavviso come nella bozza di decreto che circola in queste ore, avrebbe conseguenze deleterie. Tra amministrazione controllata, nomina dei nuovi vertici, redazione dello statuto si avrebbero 210 gg di inoperatività totale. Poi bisogna vedere in quali tempi il nuovo governo varerà le norme attuative. Molti contratti in essere con le imprese andranno persi perchè non è prevista la trasferibilità a terzi del credito. La maggior parte dei contratti con la UE vengono rescissi se cambia la compagine dei proponenti, mentre solo alcuni casi si potrebbe accedere ad una lunga procedura di rinegoziazione. In queste condizioni la competitività e la credibilità della ricerca italiana all'apertura di Horizon2020 sarebbero ridotte a zero e sarebbe molto diffcile essere accettati nei consorzi che si stanno formando, che richiedono stabilità e certezze.
Altri tre "dettagli":
1) la chiusura di INGV, INOGS ed ISPRA (ci sono anche loro e l'ENEA nella bozza) porterebbe a possibili perdite di funzionalità delle reti di monitoraggio sismico, vulcanico, mareografico e delle frane.
2) la cessazione dei finanziamenti da imprese ed UE porterebbe alla impossibilità di rinnovare i contratti ai giovani ricercatori a tempo determinato che gravano prevalentemente su queste tipologie di fondi. La fuga dei cervelli conseguente sarebbe massiccia ed inarrestabile
3) fare questo accorpamento indiscriminato mentre la tanto auspicata Agenzia per la Valutazione (ANVUR) sta esaminando quali enti siano più produttivi ed efficaci di altri getta il sospetto che si voglia evitare finalmente un giudizio sul merito.
Se siete d'accordo per bloccare il decreto, fatelo sapere al Ministero andando a questo sito  e cliccate su "sono d'accordo"

6 commenti:

  1. se il problema è la politica/governo che per anni ha messo pornostar all'INGV e simili, perchè si devono riformare gli enti... si riforma la politica. Si risolve il problema.

    La si può anche accorpare... per esempio attualmente le deiezioni intestinali dovuti a cozze avariate si accostano benissimo alla politica, visti i mitici party artistici sulla merda a cui partecipano i consiglieri della regione lazio.

    Sono ironico? critico?... putroppo sono realista. Pornostar, impepate di cozze e party artistici a tema merda esistono già.

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  2. Trovo vergognosa la condanna per i fatti accaduti a L'Aquila. Mortifica la scienza e annulla ogni collaborazione tra scienziati e istituzioni. Tutto il mondo scientifico predica che i fenomeni sismici sono assolutamente imprevedibili e noi condanniamo per un mancato allarme. Cosa ne pensa lei? Grazie. Liliana Temporin.

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  3. Quale legge imponeva alla protezione civile ed ai centro reluis di fare informazione? l'ordinanza 3274, inglobata nelle NTC08 e dismessa dal 2008, un anno prima del sisma dell'Aquila. Quindi sulla base di quale legge il giudice ha stabilito la risponsabilità sulla vita delle persone della commissione?!
    Ciononostante l'ordinanza non prevedeva come pena quella di assassinio... semplicemente prevedeva nella fase di transizione di legge chi doveva fare informazione. Se un giudice mettesse in galera un giornalista perchè non ha fatto informazione su un evento che colpisce e fa vittime, tutti i militanti politici urlerebbero allo scandalo.
    Capisco tuttavia perchè con Cleopatra su Roma i metereologi abbiano gridato all'alluvione...quando in realtà non c'è stato niente.
    C'era Billi in giro per Roma ed avevano paura di finire in galera per una previsione sbagliata!

    Attenti... nei prossimi giorni cadono meteoriti dal cielo, uscite con una campana di bronzo come protezione...non sia mai che venga messo in galera perchè non ho avvertito...

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  4. La Commissione era lì appositamente per valutare il rischio e pronunciarsi, è la sua funzione. Ha tradito il suo compito e i suoi doveri nel momento in cui ha dato informazioni incomplete e superficiali, e lo ha fatto volutamente, via, degli studiosi così competenti e autorevoli non possono "sbagliare" in questo modo NON la previsione, attenzione, non è questo che le si è contestato, ma la valutazione appunto del rischio, e proprio Boschi aveva fatto uno studio nel '95 in cui evidenziava l'altissima probabilità che entro i venti anni successivi ci sarebbe potuto essere un sisma forte in quella zona, e sapeva che questi potevano essere dei foreshocks. Anche no, certo, ma parlare di improbabilità è altrettanto scientificamente infondato che fare previsioni. Era meglio non si pronunciassero per niente (prima del verbale, dopo il verbale, nel verbale... le dichiarazioni manifestano un intento univoco e coerente allo scopo di cui sotto), ma le intenzioni sono quelle che ha rilevato l'accusa: rassicurare, minimizzare. Un comportamento di questo tipo, disonesto nei confronti della popolazione, non gli fa onore. Non so se si possa dimostrare il nesso causale con la morte di quelle persone, non ho letto tutti gli atti del processo e non riesco a dare un giudizio. Ma resta comunque il fatto che il loro comportamento non ha reso buon servigio nè alle persone coinvolte nel sisma, che avevano comunque diritto a una informazione sul rischio scientificamente più esatta (e, ripeto, onesta) nè alla scienza, perchè in questo modo si attirano su di essa rancori e diffidenza. Omicidi colposi non so, ma in malafede per quanto riguarda i loro doveri si.

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    1. Mi correggo e preciso: parlare di improbabilità è sostanzialmente una previsione. Dunque perchè farla?

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    2. perchè Giuliani aveva procurato un allarme generalizzato e qualsiasi soccorritore sa che il panico crea notevoli problemi. Poi le critiche a tutta la spam mediatica di letterati, filosofi e opinionisti politici, Fatto Quotidiano in prima linea, nessun ingegnere che vi scriva articoli è accentuata dall'ignoranza in questioni di ingegneria e sismica. Quando mai costoro hanno visto un rapporto sismico? quando mai hanno fatto notare che su 20 mila abitazioni dell'aquila, sono solo 12 quelle crollate per cui vengono processati gli imputati della commissione? che rischio sismico si può immaginare se la maggior parte del patrimonio edilizio ha retto lesionandosi irreparabilmente, e salvando oltre 70 mila vite, e solo 12 abitazioni sono crollate (ad esempio il terremoto-maremoto giapponese portò via interi villaggi, vie di comunicazioni servizi essenziali come ospedali ed acquedotti...questo è rischio sismico elevato!).

      Perchè il pubblico ministero valutando le PGA fra le reali misurate e quelle di normativa discolpa gli imputati, quindi li persegue per altra via pur di condannarli?! Perchè ingegneri civili, sismologi, geologi, protezione civile debbono attenersi alla normativa italiana, ed invece il magistrato volutamente la ignora ed il giudice segue il suo ragionamento condannando gli imputati ?!
      L'italia è un paese ridicolo ed in delirio se si prevede una normativa sismica per costruire edifici secondo stati limite di salvaguardia della vita e poi magistrati e giudici se ne infischiano pur di trovare una via per condannare gli imputati! (pur di trovare una via per condannare gli imputati <<-- emerge dalle parole del magistrato nella sua requisitoria).

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